lunedì 15 agosto 2011

Nostalgia canaglia

Giornata Amarcord. Era tanto che non aprivo quel cassetto, l'ultimo della fila, quello dove ho chiuso anni fa tutto ciò che la mia fantasia aveva partorito fino ad allora, e non avevo idea di quanti manoscritti vi fossero ammassati. Sapevo di aver scritto tanto, finché la giornalista non ha preso il sopravvento sulla scrittrice, ma ho ritrovato cose che nemmeno ricordavo. Sfogliare quelle pagine mi ha riempita di nostalgia e allo stesso tempo della voglia irrefrenabile di riprendere alcune di quelle storie, togliere loro di dosso la polvere degli anni e dar loro un nuovo smalto. In un certo senso, lo devo ai miei personaggi. Lavinia, Vivienne, Teo, ma anche Cristina, Daniela, Robin non meritano di invecchiare così, in fondo ad un cassetto buio, senza avere la loro chance. Potrebbe succedere come è stato con Sophie e Jean, che dopo essere rimasti sospesi in un sonno letargico per 15 anni, con le loro vicende personali appena abbozzate, un giorno si sono improvvisamente risvegliati e piano piano hanno cominciato a pensare, a provare sensazioni, a vivere, mentre attorno a loro si materializzavano tanti altri personaggi inizialmente nemmeno previsti e sullo sfondo cominciava a scorrere la Storia, quella con la maiuscola. Sì, sono certa che anche tutti gli altri riusciranno a prendere vita. Uno dopo l'altro.

3 commenti:

  1. si, ne sono certa anch'io!! ...e soprattutto, spero non vorrai deludere la curiosità dei tuoi primissimi lettori che ora aspettano di conoscere tutte le storie di questi personaggi "impolverati" !! In bocca al lupo!!!
    Stefi

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  2. Ho aperto questo blog per caso, e ora..ma quando ci farai conoscere i tuoi personaggi??
    Aspetto con impazienza di sapere qualcosa di più! Claudia p.s. nessuno dovrebbe rimanere in un cassetto buio!!

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  3. Non ho dubbi sul fatto che il tuo cassetto trabordi di personaggi e storie che aspettano di prendere vita....conosco bene la fantasia e la determinazione che ti hanno sempre caratterizzata!! e chissà se riuscirò a trovare qualcosa di familiare nelle storie che racconti!! :-)

    Una amica lontana

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