venerdì 20 gennaio 2012

Centovetrine non chiude: salvo il lavoro di 200 persone

Allarme rientrato: le riprese di Centovetrine riprenderanno a breve. Mediaset ha infatti trovato un accordo con Mediavivere, la società di produzione della soap, scongiurando il pericolo di una chiusura al termine degli episodi già girati (oltre 240, che avrebbero garantito comunque una messa in onda di circa un anno). «In controtendenza con la crisi economica e con l’evidente difficoltà del mercato dei media, Mediaset ha deciso di affrontare lo sforzo necessario per continuare a sostenere un prodotto di qualità che il pubblico dimostra ogni giorno di gradire», era scritto in una nota diffusa nella giornata di oggi, «la scelta di Mediaset, che non produce direttamente la soap, non si è basata solo su fredde logiche economiche che avrebbero sconsigliato a qualsiasi azienda tv la prosecuzione dell’impegno. Ma grazie anche alla consapevolezza dimostrata da staff artistici, staff tecnici e maestranze impegnate nella serie, si sono perlomeno avvicinate le condizioni minime necessarie per assicurare la continuità a una fabbrica creativa cruciale per un intero distretto industriale italiano. Il che significa, in pratica, la conferma di centinaia di posti di lavoro». Lieto fine, dunque, per i 200 lavoratori ai quali, tre giorni prima di Natale, non erano stati rinnovati i contratti (contratti che «possono anche essere rinnovati dalla sera alla mattina», come mi era stato detto da Mediaset già il 23 dicembre, come ho riportato nell'articolo che ho scritto quel giorno per Libero). Ora non resta che attendere l'esito dell'esperimento di domenica 22 gennaio, quando Canale 5 manderà in onda, in prime time, una puntata speciale di 100 minuti, opportunamente montata per avere un taglio diverso dagli episodi del daytime. Una delle ipotesi al vaglio, a quanto pare, sarebbe infatti la trasformazione di Centovetrine da soap pomeridiana a fiction serale (l'opposto di quanto fece la Rai con Incantesimo, insomma, che dalla nona stagione divenne un appuntamento quotidiano) e un eventuale buon riscontro di pubblico potrebbe convincere i vertici Mediaset a muoversi in questo senso. Ma questo è un progetto che potrà essere preso in considerazione soltanto quando si conosceranno i dati Auditel di questo test in prima serata: almeno per ora, la notizia è quindi che le storie delle famiglie Ferri, Grimani, Della Rocca e Castelli terranno compagnia al pubblico di Canale 5 giorno dopo giorno. Poi si vedrà.

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