martedì 25 ottobre 2011

Ripartito il Grande fratello: che c'è di nuovo?

Ieri sera è ripartito il Grande fratello e subito ha fatto il pieno di ascolti, con una media di oltre cinque milioni di telespettatori e il 25% di share (inferiore alle stagioni precedenti, ma comunque ben al di sopra della media di rete). Ed è tempo di fare le prime riflessioni. Un programma del genere punta tutto sul cast, ovviamente, e quest'anno sembra che gli autori abbiano puntato più che in passato a comporre un gruppo di ragazzi almeno all'apparenza perbene, forse per allontanare il ricordo delle tante bestemmie che hanno gettato una cattiva luce sull'ultima edizione. Ecco allora la bella trentenne con uno quoziente intellettivo superiore alla norma, la pseudo-colta (molto più pseudo che colta, sospettiamo), il ragazzo dal passato difficile che si è redento, il rugbista legatissimo alla mamma che incarna la massima della mens sana in corpore sano, il "principe" indiano adottato quando era in fasce, che fa il contadino e dichiara di non avere grilli per la testa... Tutti belli e tutti buoni, insomma? Sì, certo... E nessuno che è lì per cercare di diventare qualcuno pur non avendo né arte né parte. Ma chi ci crede? Il blog di Davide Maggio ha già smascherato due concorrenti che hanno collezionato partecipazioni televisive - il modello Mario Ermito e soprattutto il "biologo marino" Luca Di Tolla - e ha mostrato il vero volto (ops!) della "colta" Floriana Messina, presentata sulle pagine di un settimanale come una stella delle notti romane. E chissà quanto altro ci sarà ancora da scoprire. E allora diciamolo senza ipocrisie: non c'è niente di diverso dal solito, nel cast della nuova edizione del Gf, sono tutti lì per puntare al mondo dello spettacolo, alle ospitate in tv e alle serate strapagate in discoteca dopo l'uscita dalla Casa. O no?

10 commenti:

  1. Bene, bene, bene….anzi, malissimo!
    Va bene il 25% di share (che poi va sempre valutato sulla controprogrammazione), va bene che è stata la prima puntata e quindi da buoni voyeuristi un po’ superficiali o anche solo per far svagare la testa, ci siamo incollati allo schermo. E va bene anche il tanti auguri ad Andrea Palazzo (che rispetto professionalmente) e un inchino a Gian Maria Tavanti che per gli addetti ai lavori è un’icona….ma dico io, no dico io, cari autori, redattori, selezionatori e cari fratellini dall’occhio felino, alla 12esima edizione forse è il caso di fare il cambio d’occhiali perché non ci vedete mica più tanto lungo!!
    Ed ecco che il papà dei reality si svuota completamente di senso (sì quel senso che ha avuto solo con Mr. Taricone – il gladiatore che ha avuto il coraggio di ribellarsi al carrozzone della tv, alle logiche aziendali e pure ai trenini di Costanzo e nel bene e nel male si è messo a studiare).
    Così, oggi non c’è più nulla di “imprevedibile”. Niente più effetto sorpresa o effetto shock! Persino la trovata della telefonata da cardiopalma nel confessionale per ricongiungere parenti scomparsi ha finito per rompere (in tutti i sensi) le logiche autoriali ed è arrivato in studio con un bel cartellino “già visto, next!”.
    Cosa c’è di nuovo? Nulla. Dodici anni fa nemmeno l’intuito avrebbe azzeccato le sorti future dei concorrenti, oggi è tutto banalmente scontato. Come in ogni governo (televisivo), anche se poi nelle nostre aule del potere non c’è poi tanta differenza con la casa del Grande fratello, ecco l’attribuzione di ruoli e competenze…
    A Danilo il pugliese spetta il ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione. Con particolare attenzione all’innovazione….non si sa mai che riesca a trovare cervelli in fuga in grado di sciogliere il blocco di ghiaccio in 30 secondi con un imbuto e un tubo simil-clistere.
    A Floriana (nonché sosia della buonanima di Guendalina) arriva per direttissima il Ministero dell’Istruzione. Perché di aspiranti veline che conoscano Schopenhauer e leggano Shakespeare dall’età di 5 anni ce n’è bisogno e come! D’altra parte Striscia è pur sempre un tg per sottili menti satiriche o no?
    A Kiran il finto principe è stato affidato ad Interim il ministero per le politiche agricole che gestirà con grande impegno. Ruolo eventualmente da affidare in un secondo momento a Filippo che con la sua cresta da galletto e la spocchia a gogò, finirà sicuramente per essere rigettato dalla macchina televisiva e spedito a zappare la terra….come tanti altri ex gieffini.
    A mamma Claudia spetta il Ministero per le politiche giovanili. Perché lei, mamma, invece di stare a casa a far manicaretti, non si rassegna al tempo che passa e vuole restare ggggiovane sbatacchiando tette e lato B arrotolata in lustrini e paillettes. Nota: già pronta e confezionata per il Chiambretti show.
    E Mario? Bhe, come nei giornaletti della settimana enigmistica vi invito a unire i puntini e a capire se il biondino occhi di ghiaccio sia il fratello dell’attuale tronista Francesco di Uomini e Donne…miei cari autori…eravate a corto di idee???
    A Ilenia, fan sfegatata di Topolino (e solo di quello) diamo un bel ministero della salute. Perché dopo aver spifferato a mari e monti di aver subito uno shock con un fidanzato che puliva il wc con lo spirito prima e dopo l’uso, sicuramente saprà assicurasi della salute pubblica.
    Di sicuro sarà più affidabile di Valeria che dopo aver dichiarato pubblicamente di voler diventare chirurgo, ha già firmato la sua condanna verso la fine di Lina Carcuro (Gf8) radiata dall’albo perché ammaliata dal fascino del canto (come Ulisse con le sirene).
    E visto che gli autori invecchiano e gli anni passano, per inventarsi il colpo di scena finale è stata schiaffato dentro pure il clone di Margherita: questa volta c’è Sofia, figlia di UN ALTRO campione Olimpico…
    Per la prossima edizione perché non selezioniamo Mila e Shiro????!

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  2. Divertentissima analisi e azzeccatissimi i "ministeri" attribuiti a ognuno dei concorrenti! Vero che è tutto già visto e secondo me l'unico modo per fare un Gf "nuovo" sarebbe arruolare i concorrenti in maniera diversa: se gli autori scartassero a priori tutti quelli che hanno un'agenzia alle spalle (i quali evidentemente puntano ad entrare a far parte di un carrozzone già fin troppo affollato) e facessero scouting nei contesti più lontani dal dorato mondo dello star system, cosa che peraltro sostengono di fare già, allora forse non sarebbero tutti fatti con lo stampino e così desolatamente scontati...

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  3. Esatto! Il problema è che poi i "comuni mortali" non sanno stare al gioco, non si sanno comportare e non fanno copertina. E allora è sempre meglio (secondo loro) puntare su chi traina Pomeriggio 5, Buona Domenica, settimanali e magazine dello scandalo. Se l'aim del GF è quello di scrutare gente comune, forse dovrebbero fare un passo indietro e nascondersi tra la gente, quella vera. Non tra chi fa ore e ore di provini ripetendo canovacci carpiti dagli pseudodivi della tv.
    Il vero scouting non è nelle agenzie, ma nei mercati e sui marciapiedi...

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  4. Vero ma fino a un certo punto, perché il primo Grande fratello ha comunque fatto discutere e ha comunque riempito pagine e pagine dei giornali (all'epoca non esistevano ancora certi salotti televisivi), anche se i concorrenti non erano preparati a ciò che avrebbero trovato una volta usciti dalla Casa. Ecco, proprio di quella genuinità si sente oggi la mancanza: l'impressione è che amicizie, rivalità e soprattutto amori siano studiati a tavolino - poco importa se direttamente dai concorrenti oppure degli autori - per aggiungere un po' di pepe allo spettacolo. Perfino gli ignoranti di oggi sembrano più finti di quelli di ieri: vogliamo paragonare la parlata sgrammaticata di un Nando qualsiasi con gli strafalcioni tirati fuori da Salvo, capace di confondere Dante Alighieri con Santi Licheri?!?

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  5. Certo, cara Donatella, sai meglio di me che 12 anni fa il Grande fratello ha riempito intere pagine di giornali facendo discutere perchè si urlava "all'esperimento sociologico di laboratorio", "trasformazione di gente comune in topolini da studio", e persino "potenziali vittime delle conseguenze elettromagnetiche dei microfoni indossati 24/24h".
    Come la giri la giri, se ne deve parlare, no? Nel bene o nel male purchè se ne parli. Sono meccanismi che conosciamo bene. Eppure ben venga uno strafalcione di Salvo (di cui condanno ancora una pessima scena notturna) e le paturnie della sedotta e abbandonata Cristina. E ben venga anche l'ambiguità di Rocco e i giochetti di seduzione (?) di Marina La Rosa (che sulla questione ci ha campato per anni). Sai che c'è? I concorrenti di 12 anni fa non avevano in casa nemmeno le penne per scrivere. A quelli di oggi vengono mostrate le pagine di Gossip che li ritraggono ancor prima di uscire dalla Casa. Ecco perchè poi, volenti o nolenti, il personaggio si costruisce ancor prima di varcare la soglia...
    Se dovessi inventarti un nuovo reality, come lo faresti?

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  6. ...Li manderei tutti a fare volontariato nelle zone più disagiate della Terra: troppo comodo stare in una casa con tutti i comfort, se vuoi raggiungere la notorietà senza saper fare niente devi essere disposto ad affrontare tutti i disagi! E almeno avrebbero anche un'utilità sociale. :-)
    Scherzi a parte (ma scherzerò davvero?!?), il reality come genere non mi è mai piaciuto e ormai - l'abbiamo detto e ripetuto - di reale non c'è più niente, quindi non credo abbia senso inventarne di nuovi. Mi concentrerei piuttosto sui talent, di qualsiasi tipo (e possibilmente senza scopiazzarsi a vicenda): la televisione italiana ha tanto bisogno di gente di talento!

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  7. Mi sono limitata a vedere solo le prime tre o quattro stagioni del GF e alla fine penso siano state quelle più "vere". Poi si è innescato un meccanisco per cui tutto è prevedibile e scontato. Gli inquilini non vengono scelti a caso o meglio vengono sceti sapendo che nella casa visto il loro carattere finiranno per ricoprire un ruolo ben preciso...quello tranquillo, quello che sbraita e urla quello che lascerà la fidanzata/o perchè si innamorerà all'interno della casa e bla bla bla..
    senza nemmeno guardare l'edizione sappiamo già cosa aspettarci e la conferma la troviamo nei pochi minuti che magari siamo obbligati a sorbirci in attesa di un programma che invece ci interessa veramente. Quello che mi chiedo sempre è come mai questo successo di pubblico...davvero non lo capisco questo seguito del GF!

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  8. Sara, ti sei posta la stessa domanda che mi pongo continuamente io: perché così tanta gente segue il Gf? Onestamente non ho ancora trovato una risposta. Irrefrenabile desiderio di guardare nel buco della serratura? Voglia d'evasione? Curiosità di sapere come vanno a finire le storie d'amore, sesso, amicizia nate nella casa, pur con la consapevolezza che molte sono costruite ad arte per destare l'interesse dei telespettatori? Mancanza di valide alternative sulle altre reti tv? Impossibilità di restare estranei alle dinamiche della casa perché se ne parla in tutti i programmi tv e su tutti i giornali? Forse un po' tutto questo...

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  9. ...è si Donatella, sicuramente è un mix come dici tu di tutti questi elementi. Ma allora la cosa ancor più inquietante che mi chiedo è: come possono interessarci queste cose? litigi, amori adulteri che poi non si sà nemmeno fino a che punto siano reali...piuttosto meglio una soap opera no? Io continuo a preferire un bel film o un bel telefilm o un buon libro!

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  10. Guarda, con me sfondi una porta aperta! Anche io in tv preferisco guardare un bel film, un bel telefilm o anche un bel varietà, se venissero trasmessi. Vediamo ora che succede con la partenza del nuovo show di Fiorello, che dal 14 novembre andrà in onda proprio di lunedì contro il Grande Fratello... riuscirà lo showman più amato d'Italia a battere la casa più spiata d'Italia?
    Intanto, gli ascolti di lunedì sono stati una sorpresa anche per i più feroci detrattori del reality di Canale 5: il Gf è stato infatti sonoramente battuto dalla fiction "Cenerentola", che su Rai1 ha conquistato il 27,9% della platea televisiva (pari a 6.966.000 persone), fermandosi a poco più di tre milioni e mezzo di spettatori - oltre un milione e mezzo in meno rispetto alla puntata d'esordio - con il 17,3% di share (-7,6 punti percentuali). Entrando più nel dettaglio, il reality ha ottenuto solo il 15,2% di share in sovrapposizione, mentre in seconda serata ha superato il 20%, ma ha avuto un pubblico complessivamente molto più giovane (è stato seguito dal 37,9% dei ragazzi tra i 15 e i 34 anni, contro il 19,8% della fiction che ha invece spopolato tra gli over 65). Siamo comunque soltanto alla seconda puntata, quindi è assolutamente prematuro fare pronostici sugli ascolti del "Grande Fratello 12": durerà talmente tanto, questa edizione, che nei prossimi mesi può accadere davvero di tutto!

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