domenica 12 febbraio 2012

Ciao Whitney: we will always love you

Un'altra icona del pop se n'è andata. Ieri pomeriggio - in Italia era circa l'una di notte - in un hotel di Beverly Hills è stata trovata senza vita Whitney Houston. Le cause della morte non sono ancora state accertate, ma credo si possa affermare, senza timore di essere smentiti, che ad ucciderla sia stato quel male oscuro che prima di lei aveva già stroncato altre star di prima grandezza come Michael Jackson e Amy Winehouse, incapaci di gestire un'esistenza piena di trionfi senza il sostegno di alcool, droghe o medicinali. Whitney, travolta da un successo improvviso nel 1986, ad appena 23 anni di età, è antrata nel tunnel dopo il matrimonio con il cantante Bobby Brown, un'unione burrascosa che l'ha fatta cadere in depressione e l'ha portata alla dipendenza da sostanze stupefacenti, ad alternare periodi di eccessiva magrezza a periodi di sovrappeso, senza mai riuscire a disintossicarsi del tutto. Per diverso tempo la sua parabola discendente è sembrata inarrestabile, si rincorrevano perfino rumors sulla sua definitiva perdita della voce ed era considerata ormai un'artista sul viale del tramonto quando, nel 2009, è tornata sulla scena musicale con un nuovo album, I Look to You, che ha venduto oltre un milione di copie ed è diventato disco di platino sia negli Stati Uniti che in Italia, facendole vincere di nuovo numerosi premi. Il canto del cigno, con il senno del poi.
Whitney Houston se n'è andata troppo presto, senza dubbio, ma ci ha lasciato un grande patrimonio. Di lei resteranno le sue canzoni: I Will Always Love You, All at Once, Greatest Love of All, One Moment in Time, I Wanna Dance With Somebody, brani che la sua voce meravigliosa, dalla straordinaria estensione, rendeva ancora più emozionanti. E resteranno i film che ha interpretato, a cominciare da The Bodyguard con Kevin Costner, che l'hanno fatta conoscere al mondo anche come attrice. Ed è così che io la vorrei ricordare: bella, sorridente, felice di cantare e recitare. Ciao, Whitney, we will always love you.

1 commento:

  1. Oggi quando ho sentito la notizia, pensavo che fosse la solita bufala che è circolata sul web, invece era proprio vero =(

    Lorenzo Cappiello

    RispondiElimina