Solitamente gli scrittori lavorano alla stesura delle loro opere di sera, dopo aver archiviato tutte le incombenze della giornata. Io preferiscono invece la mattina presto, prima che telefonate, mail e impegni vari arrivino ad interrompere il flusso delle idee: tra le 7 e le 10, con la mente ancora fresca, riesco a dedicarmi anima e corpo al mio romanzo. E pazienza se non ho più davanti agli occhi quella cupola azzurra che si stagliava solenne contro il blu intenso dell'Egeo, dandomi tante emozioni che trasferivo su carta: nonostante la veduta sia molto più triste, ora che sono tornata dalle vacanze, l'ispirazione – per fortuna! – non mi ha abbandonata e la vena creativa non si è minimamente esaurita. E così scrivo, scrivo, scrivo... soprattutto di mattina!
condivido in pieno questo pensiero... la mattina siamo tutti più tranquilli e più ispirati... prima che la vita cominci il suo trambusto, la fantasia scorre :-)
RispondiEliminaNel silenzio del mattino, quando il mondo sonnecchia, i suoni sono ancora attutiti, le idee sono più pure, vergini... tue!
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Buona scrittura...