Credevo che sarebbe stata un'estate di attesa – attesa di notizie dagli editori, soprattutto – ed invece ho finito per lavorare sodo anche in vacanza: in due giorni ho già scritto quasi tre capitoli del nuovo romanzo! Sarà che la storia è ambientata stavolta ai giorni nostri, e non richiede quindi le accurate ricerche sul linguaggio e il contesto storico che sono state necessarie per l'altro, sarà che la mente è libera dallo stress e pronta ad entusiasmarsi per le piccole cose, fatto sta che sono sempre con il blocco in mano, anche sotto l'ombrellone, a scrivere, scrivere, scrivere... non voglio rischiare di perdere lo slancio creativo!
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